Barrio de tango
Pensando alla Romania non si pensa immediatamente al tango. Ma a Bucarest, negli anni ’30 del secolo scorso, si suonava nei bar, nelle stamberghe e nei teatri questo genere così distante dai canoni musicali dell’Europa dell’Est. Dopo la seconda guerra mondiale e l’avvento del comunismo, la situazione è drasticamente cambiata. Ma oggi, numerose sono le scuole di ballo che organizzano lezioni di tango e numerose sono le serate di pratica e di milonga.
Ogni sera è in programma un evento e numerosi e svariati sono i locali dove si volteggia: sotto tetti, bar e ristoranti, sale pratica, terrazze di edifici storici. Basta avere un parterre sufficientemente ampio, un computer con la scaletta delle musiche, un/a dj, qualche sedia per le pause e l’attesa. La distribuzione di acqua e bibite per dissetarsi e rinfrescarsi completa l’organizzazione.
Le location spesso improvvisate e il look a volte casual, si scontrano con la rigida etichetta di questo ballo.
Ma la passione sembra essere così grande da far superare intoppi e pecche.